mercoledì 7 marzo 2018

Tre architetture moderne


Ludwig Mies Van Der Rohe, Siedlung Weisenhof

Stoccarda 1927
Mies comincia a studiare il piano del quartiere attraverso un plastico che esprime in una dimensione urbanistica la sua concezione spaziale: un insieme di piastre di uno o due piani completamente astratte (riuscirà anche nella realizzazione ad uniformare le coperture in lastre e il colore nel bianco) che non seguono allineamenti preocrdinati, ma segmentano lo spazio lasciando fluire un invaso sull'altro...


Le Corbusier, Chapelle Notre-Dame du Haut

Ronchamp 1950-1955

In cima ad una collina sorge un muro sagomato da una parte in maniera rettilinea e dall'altra curvilinea. Delimita una cappella in cui la luce la penetra da profonde e asimmetriche incisioni che fanno tesoro delle ricerche che accompagnano la pittura dell'espressionismo informale di Hartung, Vedova, Fautrier ...


Alvar Aalto, Sanatorio

Paimio 1928-1934






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